Violazione del patto di non concorrenza e concorrenza sleale

La violazione del patto di non concorrenza, applicato al contratto di lavoro per limitare o impedire l’attività dell’ex dipendente, socio o collaboratore terminato il rapporto, costituisce un illecito contrattuale che permette al datore di lavoro di agire giudizialmente per ottenere l’adempimento e, di conseguenza, per tutelare i propri interessi anche attraverso il risarcimento del danno subito.

La nostra agenzia investigativa, ascoltato il Cliente e valutate tutte le azioni da intraprendere, elabora un preventivo e, in caso di accettazione, organizza i pedinamenti e le indagini necessarie per la raccolta delle prove, fornendo poi una dettagliata relazione da utilizzare in giudizio.

Stesso modus operandi viene posto in essere nell’ambito della concorrenza sleale, ovvero quando gli ex dipendenti, soci o collaboratori distraggono la clientela dell’azienda orientandola verso altre realtà, utilizzando tutto il background acquisito nel corso del precedente rapporto di lavoro.

I nostri investigatori, sempre coordinati dalla Direzione, raccoglieranno tutte le prove utili a dimostrare la concorrenza sleale, supportando le notizie raccolte attraverso i pedinamenti e le indagini con filmati e fotografie.

Tutto il materiale raccolto verrà consegnato al Cliente, che potrà utilizzarlo in giudizio avvalendosi anche, dove richiesto, della prova testimoniale delle persone che hanno preso parte alle investigazioni.

Nello specifico ambito rientrano le investigazioni per la difesa di marchi e brevetti e per accertare la contraffazione di prodotti e la fuga di formule e procedimenti di lavorazione.